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Trasformare il vostro smartphone in un telecomando

Senza titolo-1immagine creata da me

Vi siete mai chiesti come poter trasformare il vostro smartphone in un telecomando per PC?

A differenza delle TV, stereo, lettori DVD, non tutti i PC hanno un telecomando per il controllo a distanza e spesso ci ritroviamo a utilizzare mouse e tastiere wireless sul letto o magari sul divano!

Oggi esiste un rimedio, tutto il necessario è:

  • computer connesso ad internet
  • smartphone anch’esso connesso ad internet
  • applicazione da installare sullo smartphone disponibile sul proprio store ad esempio Google Play per gli smartphone Android o itunes store per quelli  iOS
  • applicazione da installare sul PC.

Come procedere?

La guida che vi proporrò è per uno smartphone Android e l’applicazione per il controllo remoto è WIN – Remote, io utilizzo questo ed a mio parere è la migliore,  ma le fasi sono simili per qualsiasi altra applicazione o sistema operativo.

  1. Scaricare ed installare sul vostro PC Windows Remote Service
    Catturaimmagine tratta da banamalon.net
  2. scaricare ed installare sul vostro smartphone WIN – Remote
    Cattura
    immagine tratta da Google Play
  3. avviate il programma sul PC successivamente sullo smartphone e seguite le procedure guidate
  4. ecco alcuni screenshot dell’applicazione.
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    immagini tratte da Google Play

Potete insomma sbizzarrirvi nell’utilizzare il vostro PC a distanza come ad esempio collegarlo alla TV tramite il cavo HDMI (a proposito se siete interessati all’evoluzione del cavo vi consiglio questo post) e vedere un film o navigare su internet direttamente dal vostro divano!

Giuseppe Giacalone

I nuovi monitor BenQ RL2455HM e XL2720T in Italia

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BenQ RL2455HM

Tempo addietro vi ho dato qualche consiglio su come costruire da soli la vostra sala proiezioni. D’altro canto vi ho anche spiegato che non è una cosa per tutti, in quanto richiede un grosso spazio e un certo capitale da investire. In alcuni casi è quindi preferibile un buon televisore.

Per quanto riguarda la visione di film, ne parlerò in futuro, dandovi qualche consiglio su quale sia il televisore più adatto. Invece, se siete appassionati di videogiochi, ho una notizia molto interessante per tutti voi.

La BenQ, azienda specializzata in tecnologie digitali adatte all’uso quotidiano ha infatti reso disponibile anche sul mercato Italiano il suo RL2455HM. E’ un display da 24 pollici 1920×1080 LED con un refresh rate da 120Hz ed un solo millisecondo di tempo di risposta. Queste caratteristiche permettono di avere una fluidità senza precedenti.

Un’altra interessante funzione è il Black eQualizer, che citando il comunicato stampa ufficiale è “la tecnologia che consente di visualizzare le aree scure con una maggiore luminosità senza sovraesporre le aree più luminose”.

Una bomba insomma. Se siete appassionati di videogiochi avrete un’esperienza di gioco mai vista prima, mentre per la visione di un film la differenza con un televisore con un refresh rate minore (e anche un prezzo minore) sarebbe quasi impercettibile. Il prezzo ad ogni modo è relativamente basso, 279€ per questo piccolo gioiellino tecnologico non è una cifra così esorbitante.

Inoltre, se un 24 pollici, che già non è male, non dovesse bastarvi, la BenQ ha annunciato in contemporanea il XL2720T, con caratteristiche simili al monitor precedente ma più grosso: si tratta infatti di un bel 27 pollici. E’ anch’esso già disponibile presso i rivenditori Italiani a un prezzo di 439€.

Altro vantaggio rispetto al fratellino minore è il supporto alla nuova tecnologia NVIDIA 3D LightBoost, sebbene il 3D nel mercato dei videogiochi al momento non sia ancora così sviluppato.

Vi invito comunque a visionare il sito ufficiale, in cui sono ben spiegate le caratteristiche tecniche di entrambi i monitor.

Alessandro

Immagine tratta dal sito ufficiale della BenQ

Il futuro dell’interazione uomo-computer secondo HP e Leap Motion

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minority report

Avete presente il film Minority Report del 2002, con Tom Cruise e Colin Farrell, ambientato nel 2054, in cui viene inventato un nuovo sistema chiamato “precrimine” grazie al quale la polizia riesce a sapere in anticipo quali crimini verranno commessi e può agire per prevenirli?

Bene, due punti mi premono al riguardo. Il primo è che se non lo avete visto dovete assolutamente correre a guardarlo. Vi basti sapere che il soggetto è un romanza di Philip K. Dick. Non conoscete nemmeno lui? Dai, non ci credo! E’ lo scrittore di romanzi quali Il cacciatore di androidi, da cui è tratto Blade Runner, Non saremo noi da cui è tratto Next o Un oscuro scrutare da cui è tratto il film ononimo. Se ancora tutto ciò non vi dice niente, beh… Andate alla veloce su Wikipedia, informatevi e leggete le sue opere, o almeno guardate i film (potrete poi ringraziarmi nei commenti, tranquilli).

Ma dopo questa piccola parentesi che mi sembrava giusto fare, veniamo al vero punto per cui ho citato Minority Report. In più scene vediamo infatti dei computer del futuro con un’interfaccia grafica a cui non si accede più con il mouse, ma bensì a mano libera, muovendo le finestre esattamente come fossero degli oggetti in tre dimensioni.

Futuro? Forse non più. E’ notizia di qualche giorno infatti che HP, in collaborazione con Leap Motion, azienda leader per quanto riguarda lo sviluppo di tecnologie che sfruttano la motion detection, ossia il rilevamento del movimento di un oggetto all’interno di un video, rilascerà in un futuro prossimo pc che riusciranno a interagire con il movimento delle dita delle mani in aria. Il sovrapprezzo per questa caratteristica non dovrebbe essere nemmeno esorbitante, si parla di una cifra attorno agli 80€.

Grandi passi in avanti sono stati fatti al riguardo. Entrambe le aziende sembrano pronte a livello sia di hardware che di software per fare il passo decisivo e rilasciare sul mercato questa tecnologia. Sappiamo inoltre che la Leap Motion si è mossa nella stessa direzione anche con la Asus. Ciò potrebbe far nascere un’interessante battaglia tecnologica tra le due aziende produttrici di computer dagli esiti assolutamente imprevedibili, ma sicuramente positivi per il progresso.

Ad ogni modo, la questione è se questo è veramente il futuro dell’interazione uomo-macchina. Sorgono spontanei infatti diversi dubbi. Non è detto che questa nuova tecnologia possa davvero essere quella che tra qualche anno sostituirà definitivamente il mouse. Però è sicuramente un inizio verso la ricerca di valide alternative. Putroppo, o per fortuna, come accade sempre per il progresso, solo il tempo ci saprà dare risposte concrete.

Nel frattempo vi invito a guardare tutti il seguente video, rilasciato proprio dalla Leap Motion in cui questa nuova tecnologia, ancora agli albori, viene messa in mostra. A giudicare da quanto si osserva, nei prossimi mesi/anni potremmo davvero vederne delle belle. A voi il giudizio!

Alessandro

Immagine non protetta da copyright, secondo l’articolo 70 della legge sulla protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio

Il Darwinismo del cavo

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Chi fa da sé fa per tre, è un detto che sposa perfettamente la funzione del cavo HDMI!

Mille cavi dietro la tv o scrivania, funzioni limitate e scarsa qualità di informazioni trasmesse sono stati i princiapali motivi che hanno marcato l’evoluzione del cavo partendo dalla presa SCART, cavo RCA,VGA, ecc. fino ad arrivare al cavo HDMI.

Andiamo quindi ad evidenziare le principali tappe di questa evoluzione.

Intorno agli inizi degli anni 80 televisori e videoregistratori utilizzavano vari metodi per il collegamento come i connettori RCA che per trasportare i segnali, ad esempio da televisore a videoregistratore e viceversa, si dovevano utilizzare fino a sei cavi separati con livelli di segnali video differenti che portavano a una qualità di segnale scadente.

Fu così che verso la fine del decennio entrò in uso la presa SCART che, dotata di un solo connettore, portò i seguenti benefici:

  • stabilizzazione dei livelli video/audio migliorandone la qualità
  • cablaggio domestico che è ovviamente migliore rispetto alla presenza dei tre cavi RCA, uno per ogni segnale.

Ma con l’avvento delle televisioni LCD, HD, Full HD, Led, impianti Dolby Surround 5.1 e chi più ne ha più ne metta, emersero alcuni difetti della presa SCART come: 

  • impossibilità di trasmettere i segnali audio e video in formato digitale, abbassando drasticamente la qualità dell’immagine
  • audio limitato alla stereofonia con la conseguenza di non supportare gli impianti surround a più canali.

Tutto ciò portò nel 2002 la  nascita del cavo HDMI (High-Definition Multimedia Interface) che, oltre ai pregi della presa SCART ha i vantaggi:

  • avere l’interfaccia dei segnali audio/video completamente in digitale, aumentandone esponenzialmente la qualità
  • essere compatibile con la maggior parte degli apparecchi elettronici come smartphone, TV, videogiochi, proiettori, computer, ecc.
  • ed infine, non per ordine d’importanza, la costante evoluzione della parte software del protocollo di trasmissione (oggi si contano 5 versioni) con la capacità di non variare i componenti hardware, punto che è stato una dei grandi limiti della presa SCART infatti è stato voluto fortemente dai costruttori. Si può benissimo immaginare la conseguenza sul mercato se ogni anno o più si modificasse la parte hardware!

Che cosa aspetti quindi? Passa al cavo HDMI! E se dovessi avere problemi di incompatibilità dovuta al tuo apparecchio un po’ datato non preoccuparti esistono gli adattatori ( fai la tua ricerca qui) anche se l’ideale sarebbe passare a qualcosa di più “evoluto”, insomma chi dorme non piglia pesci!

Giuseppe Giacalone

Immagine creata da me

Toollio: il nuovo robot multifunzione per la cucina

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Elegante, utile, versatile e soprattutto facile da usare. Toollio e’ tritacarne, tritapomodoro, insaccatrice, grattaformaggio, tagliaverdura, tagliamozzarella, inteneritrice. Tutto compreso in una piccola macchina da cucina.

E’ il sogno di ogni cuoco, ma sarebbe comodo per ognuno di noi. Toollio e’ il primo robot professionale per cucina, disegnato e prodotto da “Tre Spade – Insaccatrici”. Il robot e’ stato pensato per minimizzare lo spazio necessario per cucinare. Infatti, sia quando e’ montato per lavorare con un’applicazione specifica, sia quando svolge le funzioni di piu’ macchine operatrici, Toollio ottimizza lo spazio di lavoro. Il suo design consente di riporre gli accessori sotto o sopra la macchina, quando non la si usa.

E’ un gioco smontarlo, ed e’ facile pulirlo. Toollio e’ stato pensato per consentire la massima igiene, il robot e tutti gli accessori compresi sono facilmente smontabili e sono progettati per permettere una pulizia completa e veloce.

Per saperne di piu’, consiglierei la lettura della presentazione ufficiale (in italiano e inglese) di “Tre Spade” che descrive il prodotto Toollio sotto tutti i punti di vista tecnici, tutti i pro e i contro.

Beh, fin qui e’ perfetto. L’unico problema di Toollio e’ il prezzo. E’ acquistabile online tramite il sito di Coltelleria Zoppi per 1495,00 euro (tutti gli accessori compresi).

Il sito da’ l’opportunita’ di scegliere tra diversi colori a piacere, ma in ogni caso Toollio non e’ molto economico. Prevedibile, considerando la sua multifunzionalita’ e gli elevati costi di produzione e soprattutto proggettazione. Per ora, rimane un lusso dei ristoranti o grandi cuochi, ma il prezzo di prodotti di questo tipo scende molto in fretta in poco tempo. Tra pochi anni, Toollio potra’ diventare il compagno di cucina di ogni famiglia!

 Immagine tratta da pinterest

Krist Thimjo

Acquisti geek per la casa (e non solo)

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Geek

Se vi siete sempre sentiti veri geek, conoscete a memoria l’intera saga di Star Wars e vi piace riempire camera vostra di gadget bizzarri e particolari, questo articolo fa sicuramente per voi. Intendo infatti presentarvi due dei più famosi negozi online di oggetti da veri nerd, testati personalmente dal sottoscritto.

Il primo è ThinkGeek, il mio preferito. Questo sito propone i gadget più bizzarri che io abbia mai visto.

La categoria di nostro interesse è ovviamente quella “Home & Office”, ma vi consiglio di fare un giro anche nelle altre. Quando dico che potete trovare qualunque oggetto, non esagero. Ci sono lampade a forma di pac-man, teiere a forma di TARDIS, la macchina del tempo del Doctor Who, accappatoi in stile Jedi e tante altre cose che non avete mai nemmeno osato immaginare, ne sono certo.

Il sito è ben strutturato. E’ diviso in più categorie facili da navigare che consentono di trovare l’oggetto desiderato facilmente, sempre che non vi facciate prendere dalla curiosita e non decidiate di guardare un po’ tutti i gadget presenti. Potreste perderci delle ore, tanti ce ne sono. E’ possibile anche scegliere di visualizzare gli oggetti in base alle fasce dei prezzi, funzione molto comoda magari per fare regali.

Unica pecca: è un sito statunitense, il che vuol dire che ci va quasi sempre almeno una settimana prima che i vostri acquisti arrivino e le spese di spedizione non sono proprio economicissime!

Il secondo sito è Firebox. Meno vasto, non presenta tutti i brand famosi che ha l’altro sito e forse è un po’ meno intuitivo da navigare ma è, per certi versi, più interessante. E’ infatti molto più originale, e certi oggetti sono assolutamente introvabili altrove. Merita anche questo una bella curiosata, infatti anch’esso presenta una sezione apposta per la casa.

Per esperienza personale posso assicurarvi che Firebox è molto più veloce di ThinkGeek, la merce arriva di solito in 3/4 giorni (è anche vero che è un sito UK) e le spese di spedizione sono minori.

Ad ogni modo, se siete interessati, visitateli entrambi e valutate voi con quale vi trovate meglio! De gustibus non disputandum est!

Alessandro

Si ringrazia l’utente Solo di Flickr per l’immagine